Sabrina Leone wrote:
Cari colleghi,
ritorna il problema, affrontato mille volte, del cliente "latitante".
Ho effettuato una traduzione consistente in tempi ridotti (fine settimana !!!); ho aspettato per ricevere i dati del cliente per la fattura (errore commesso non chiederli prima), nessuna risposta alla mail, addirittura si è cancellato da Proz.
Ho recuperato l' indirizzo dell' azienda.
Come devo comportarmi?
Mi prende proprio male pensare di essermi fatta un fine settimana incollata al pc (sia chiaro: lo faccio volentieri perchè amo questo lavoro) senza avere alcuna ricompensa del lavoro svolto con consegna anche anticipata.
Avete mai agito per via legale?
Grrrrrrrrr ..... che rabbia!!!!
Help
Sabrina - alcune volte quando mi è successo qualcosa di simile, ho sempre trovato che la mera prospettiva delle vie legali è sufficiente per invogliare le gente a pagare.
Nessuno è mai riuscito a non pagarmi.
Primo: diamo per scontato che la traduzione era fatta bene e che sia stata accettata come tale.
L'importante è che tu in partenza sei decisa a procedere fin dove necessario, con calma e prendendo tutto il tempo che occorre. Tieni presente che il cliente "latitante" può essersi iscritto di nuovo a Proz sotto altro identità e che quasi sicuramente legge questi forum. Forse sta già leggendo questo.
Il primo passo è una lettera molto garbata, al recapito che hai trovato. Il tono della lettera dovrebbe essere tale da lasciare intendere che potrebbe costituire parte di una eventuale futura pratica legale.
Poi seguono gli altri passi. C'è una seguenza di passi successivi ben nota a tutti, anche ai non-paganti.
Se vuoi sapere di più, puoi mandarmi un messaggio privato.
[Edited at 2010-07-19 17:22 GMT]